Il tema salute e sicurezza alimentare al lavoro deve includere anche il cibo e bevande. Normalmente vengono distribuiti ed erogati in moltissime aziende pubbliche e private. Presenti anche presso il Ministero della Salute in Lazio. Integrabile a tutte le attività di sport e salute.
La salute e sicurezza alimentare al lavoro sempre più integrata nel welfare aziendale
In base a quanto stabilito dall’art. 28 del Decreto Leg.vo 81/2008, il Datore di lavoro è tenuto ad effettuare in ambito aziendale una valutazione dei rischi che deve riguardare “tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori”, il cosiddetto Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), con lo scopo di tutelare l’integrità fisica e morale dei propri dipendenti.
Nonostante si parli espressamente di valutare “tutti i rischi”, nella stragrande maggioranza dei DVR vengono ignorati i potenziali rischi derivanti da una cattiva alimentazione sul posto di lavoro.
Secondo un Rapporto del 2005 dell’Ufficio Internazionale del Lavoro, una alimentazione sana sarebbe in grado di ridurre gli infortuni sul lavoro e i giorni di malattia. Le malattie croniche non trasmissibili infatti (malattie cardiovascolari, tumori, diabete, ecc.) sono strettamente legate agli stili di vita non salutari delle persone e quindi anche alla loro scorretta alimentazione. Solo in Europa queste malattie sarebbero responsabili dell’86% dei decessi totali.
Secondo il Ministero della Salute il 34,7% degli infortuni non avviene a causa di malfunzionamenti tecnici ma a causa di scivolamenti, inciampi e cadute. Intervenire quindi sull’alimentazione significa anche poter prevenire possibili deficit di attenzione e fiacchezza che possono potenzialmente essere responsabili di questi incidenti.
E’ naturale poi prevedere che a fronte di meno infortuni e malattie ci sia anche un notevole risparmio economico che andrebbe anche a sostenere tutti gli investimenti necessari a migliorare il programma di alimentazione delle aziende e degli enti pubblici e privati. Anche fare sport è salute.
L’importanza nell’occuparsi della salute e sicurezza alimentare al lavoro
Il consumo di alimenti sani e sostenibili garantirebbe quindi un notevole guadagno in termini di salute per noi e per l’ambiente, garantendo la riduzione della quantità di imballi, rifiuti ed emissioni di CO2. In perfetta linea con i principi dell’economia circolare e della transizione ecologica.
È per questo motivo che sarebbe necessario espandere le attività investigative e di gestione dei rischi andando ad integrare anche il campo legato all’alimentazione in quanto direttamente responsabile della salute, della sicurezza e della performance dei lavoratori. Ministero della Salute e Salute Lazio.
Questi temi oggi sono allo studio del Ministero del Lavoro e non sono quindi obbligatori. Lo sono invece, come coerenza e responsabilità, per le aziende che hanno attivi programmi di sostenibilità e welfare.
PIÚINFORMA® sostiene da anni l’importanza della salute e sicurezza alimentare nei luoghi di lavoro. Con la speranza che anche le leggi in materia si possano evolvere.
Tutto questo a sostegno di una società in continuo cambiamento e sempre più attenta alla propria salute e a quella dell’ambiente. Lo sport è salute! Salute Lazio